The Italian song Nel blu, dipinto di blu, "In the Blue, Painted Blue", more commonly entitled Volare, was written and composed in July 1957 by Domenico Modugno and Franco Migliacci. It recounts the blue dream of a man tinctured with a bit of madness as he is heels over head in love.
Performed at the 1958 San Remo festival, it took the public and critics by surprise for its poetry, its enthusiasm and novelty. Domenico Modugno’s body language on stage electrified the audience which could not but acclaim him to victory.
Penso che un sogno così
non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani e la faccia di blu,
poi d'improvviso venivo dal vento rapito,
e incominciavo a volare nel cielo infinito.
Volare, oooh oh,
cantare, oh oh oh oh.
Nel blu dipinto di blu,
felice di stare lassù.
E volavo volavo, felice
più in alto del sole ed ancora più su
mentre il mondo pian piano spariva
lontano laggiù.
Una musica dolce suonava soltanto per me.
Volare, oooh oh
cantare, oh oh oh oh.
Nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù
Ma tutti i sogni nell'alba svaniscon perché
quando tramonta la luna li porta con sé,
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
che sono blu come un cielo trapunto di stelle...
Volare, oooh oh
cantare, oh oh oh oh;
Nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù
E continuo a volare felice
più in alto del sole ed ancora più su
mentre il mondo pian piano scompare
negli occhi tuoi blu
La tua voce è una musica dolce
che suona per me.
Volare, oooh oh
cantare, oh oh oh oh.
Nel blu degli occhi tuoi blu
felice di stare quaggiù.